Cantare “Faccetta Nera” è istigazione all’immigrazione clandestina.
Altro che nostalgici del fascismo, Faccetta Nera la possono cantare anche Carola Rakete e Gino Strada.
Certo la musichette sarà anche allegra, tra una rima e l’altra si inneggia al Duce ed al Re ma ci sono strofe che fanno sognare quelli che vogliono l’immigrazione senza limiti. Date un’occhiata a questi versi:
“Faccetta nera sarai Romana
e per bandiera tu c’avrai quella Italiana
ti porteremo a Roma liberata…
forse in origine voleva dire un’altra cosa ma oggi vallo a spiegare che queste parole non sono un’istigazione all’immigrazione clandestina. Non abbiamo abbastanza faccette nere in giro? Ne vogliamo altre?
Salvini e Meloni parlino chiaro. Da che parte state?