La nascita di Professorcipolla.it - Casi umani al potere. Perché abbiamo fatto questo sito.

Provate a cercare su Google “politici italiani confini Germania” troverete un filmato di circa un minuto che è sia uno straordinario film comico che uno spaventoso film dell’orrore.

È la registrazione della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” dove in occasione della campagna elettorale per le elezioni europee avevano invitato un gruppo di politici candidati di primo piano. Gli hanno fatto una domanda da seconda media: “Quali paesi confinano con la Germania?”

Questa confraternita di leader ha dato risposte tra il comico e l’orrore, non solo sbagliate ma così insensate che non sappiamo neanche definirle: “Ungheria, Spagna, Inghilterra (ma non sanno che è un’isola?), Bielorussia, Romania, Norvegia (!!!), Lituania”. Tutte sbagliate.

Guardate che non è una questione di geografia. Dalle risposte insensate che hanno dato è chiaro che questi non sanno neanche come è fatta l’Europa. Non sanno nulla di storia, non sanno nulla di economia e nulla di turismo altrimenti qualche straccio di informazione geografica sarebbe entrata nel vuoto delle loro menti. Quel che è peggio è la loro ottusità mentale e mancanza di curiosità. In tutti questi anni avranno visitato molte capitali europee, perché? Cosa hanno imparato da questi viaggi? Nulla, assolutamente nulla.

Questi personaggi sono stati fatti per viver come bruti altro che seguir virtute e canoscenza. Facciamo questo sito con la modesta ambizione di essere diversi da loro, anzi, di essere proprio il loro contrario.

In questo panorama politico dominato da persone così scarse (non troviamo parole più adatte a definirle), abbiamo deciso di fare un sito con la speranza che venga letto da persone curiose di conoscenza.

Crediamo che bisognerebbe cercare tutti gli insegnanti di questi personaggi dalle scuole medie in su e farsi ridare gli stipendi. Sarebbe anche giusto riempirli di mazzate per il danno fatto all’Italia producendo questi onorevoli. Non possiamo neanche sperare che vincano gli uni piuttosto degli altri perché la crassa ignoranza non solo li accomuna tutti ma ne sono anche orgogliosi.

Il vero problema non è che sono ignoranti, il vero problema è che sono increduli perché quando gli dici che sono ignoranti non ci credono. Braccia rubate all’agricoltura, mani rubate alla playstation.

Per ora ringraziamo gli otto casi umani che ci hanno dato l’ispirazione:

Giorgia Meloni – leader Fratelli D’Italia ed ex ministro governo Berlusconi. Nel video ha l’espressione stupita di chi, avendo studiato con impegno le tabelline, viene interrogata in astrofisica.

Carlo Calenda - eurodeputato, PD governi Renzi e Gentiloni. “Ministro dello sviluppo economico” e “Vice ministro dello sviluppo economico con delega al commercio estero”. Data la sua conoscenza della geografia non chiedetegli dove commerciasse all’estero. Anzi non chiedetegli neanche dov’è l’estero.

Alesandra Mussolini, deputata e Senatrice per diversi partiti di destra da MSI a Forza Italia. Nipote di Benito Mussolini del quale, è evidente, non sa assolutamente nulla perché studiando la vita del Duce qualche informazione tipo i “confini della Germania” e parole come : “Polonia, Francia, Cecoslovacchia, Austria” avrebbero lasciato un’eco nel vuoto cosmico di quella piccola mente. È vagamente cosciente della propria ignoranza e si rifiuta di rispondere ma non per la socratica consapevolezza di non sapere; bensì per un coerente affetto agli amici di nonno Benito che sostenevano: “quando sento la parola cultura metto la mano alla pistola”.

Antonio Maria Rinaldi - Eurodeputato della Lega Nord, vicino a Salvini, laureato in Economia e Commercio presso l’università LUISS Guido Carli. Visti i risultati forse era meglio se si comprava una bella laurea in Albania come fece il “trota” Bossi. Secondo Wikipedia ha scritto tre libri. Questo lo accomuna all’ex calciatore Antonio Cassano che ha scritto più libri di quanti ne abbia letti.

Susanna Ceccardi – Eurodeputata Lega Nord, è stata anche candidata per il Centrodestra alla presidenza della Regione Toscana. È quella che sostiene che la canzone “Imagine” di John Lennon è un inno marxista-leninista. L’Ignoranza (non conoscere le cose) e la stupidità (non capire le cose che si conoscono) sono due flagelli che fanno danni ognuno per conto suo. Quando si di concentrano sulla stessa persona abbiamo risultati devastanti e innesca arroganza e sicumera. Come ha mirabilmente sintetizzato il nostro maestro Bertrand Russel: “Una delle cose più dolorose del nostro tempo è che coloro che hanno certezze sono stupidi, mentre quelli con immaginazione e comprensione sono pieni di dubbi”.

Alessandra Moretti – europarlamentare PD, avvocato, fu anche candidata alla presidenza del Veneto. Si fa chiamare “Lady like”. Una volta giustificò per malattia la sua assenza in aula e il giorno dopo postò foto su Facebook dall’India. In una polemica il prof. Massimo Cacciari ebbe a dire: “Che cazzo dice? .. ha detto una sciocchezza, la Moretti dimostra di non conoscere la storia”. Ora sappiamo che non conosce neanche la geografia.

Sabrina Pignedoli – giornalista europarlamentare Cinque stelle. Con lei dovremmo essere indulgenti perché si è trovata li praticamente per sorteggio. Poi, pensando ai miliardi giustamente spesi per la scuola dell’obbligo, pensiamo che nessuno abbia il diritto di essere così ignorante. Soprattutto se sei giornalista e europarlamentare.

Elisabetta Gualmini - Eurodeputata PD, vicepresidente Regione Emilia Romagna. Wikipedia la descrive come “politologa ed accademica italiana”. Siamo commossi. È quella che tra i confini della Germania ha messo la Gran Bretagna. Come si fa a perdonarla? Avrebbe anche insegnato come “visiting scholar” alle università di Berkeley, UCLA e London School of Economics. Abbiamo difficoltà a crederci ma se il livello dei professori di queste famosissime università è questo la vecchia Scuola per corrispondenza Radio Elettra di Torino è meglio del MIT e della NASA messi insieme.