banca narcos

Quando la banca HSBC riciclava denaro per Narcos e terroristi. Attenzione è tutto legale o quasi.

Per cominciare, se avete stomaco a cuore abbastanza forti, vi suggeriamo di digitare su google le parole “victim, drug war mexico” poi cliccare su “immagini”. Comparirà una quantità infinita di fotografie raccapriccianti che vi faranno capire che non è di alta finanza che stiamo parlano ma di una vera e propria macelleria messicana. Non mettiamo il link per pudore ma chi è forte di stomaco ci dia un’occhiata. Istruttivo.

Nelle serie TV tipo Narcos e Gomorra ce li fanno appena intravedere ma questi banchieri sono come i tagliagole con cui fanno affari. I narcos fanno molti sporchi lavori compreso tagliare a pezzi le persone e appenderle sui ponti delle autostrade, i loro banchieri sono complici indispensabuli.

HSBC, acronimo di Hongkong e Shanghai Banking Corporation, è uno dei più grandi gruppi bancari al mondo e il primo istituto di credito europeo per capitalizzazione (157 miliardi di euro).

Non fatevi ingannare dal nome, la banca è Inglese. Inglese d’Inghilterra direbbe qualcuno.

Il Professor Cipolla ha deciso di raccontare questa bella storia.

Sotto il nome di HSBC Holding, c’è la società madre di molte altre controllate. La banca è stata fondata da un commerciante irlandese che si recava in Cina per motivi di lavoro. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, HSBC ha attualmente sede a Londra, essendo stata trasferita da Hong Kong nel 1991 in previsione del ritorno della città in Cina nel 1997.

Il motto della banca è: “The world’s local bank” ( La banca locale del mondo). HSBC è la banca preferita da Narcos. Il 17 luglio 2012 il Senato Usa ha rivelato le indagini condotte da mesi contro il colosso bancario. Nel rapporto redatto dal Senato (oltre 300 pagine), è stato portato alla luce un sistema di corruzione e malaffare che aveva permesso ai trafficanti di "lavarsi" e riportare negli Usa oltre 7 miliardi di dollari. La Hongkong and Shanghai Banking Corporation ha ammesso quasi immediatamente i propri “errori” e ha negoziato una multa di circa 2 miliardi di dollari. Il sistema era marcio fino in fondo e i dipendenti che facevano troppe domande sono stati ignorati o licenziati. Un episodio in particolare, riportato dalla serie Netflix "Dirty Money", è quello di Everett Stern. Il sogno di Stern era di entrare nella CIA, ma quando è stato scartato ha deciso di accettare un lavoro nel dipartimento antiriciclaggio della HSBC, convinto di poter in qualche modo fare un lavoro utile.

Il fatto che alla HSBC abbiano un ufficio antiriciclaggio è un po’ come l’ufficio “educazione alimentare” di Mc Donald o il dipartimento “salute dei polmoni” della Philip Morris. Ma c’è poco da ridere. Qui è tutto vero.

Dal primo giorno di lavoro Stern ha notato qualcosa di strano, gli uffici non sembravano quelli di una banca: cubicoli piccoli e vuoti, pareti mezzo dipinte e con impiegati vestiti di jeans e magliette. Per legge, e per dimostrare il proprio impegno nell'antiriciclaggio, HSBC ha dovuto assumere un certo numero di dipendenti che sarebbero stati responsabili della verifica dei conti e delle transazioni dei clienti. Ma non è quello che è successo negli uffici della banca. Il compito di Stern de dei suoi colleghi era infatti l'esatto contrario, ovvero cancellare tutti gli indizi che segnalavano anomalie nelle transazioni effettuate dai clienti. Soprattutto quei bravi clienti colombiani e messicani e magari quegli islamici che si toglievano la cintura esplosiva giusto per passare il metal detector.

Ma come può un istituto bancario internazionale consentire transazioni internazionali tra società americane e gruppi narcos e terroristici? Stern si è subito reso conto che qualcosa non andava, e approfondendo la sua ricerca è risalito ad alcune operazioni rivolte di una certa azienda: la "Tajco". Tale società era stata inserita nella Sanction List dell'OFAC (Office of Foreign Assets Control), una lista creata appositamente per indicare le aziende e le persone con le quali non era consentito fare affari, perché legate in qualche modo ad attività terroristiche e criminali . Per eludere i sistemi di controllo computerizzati, i furbetti della HSBC hanno modificato l’ortografia del nome con punti e trattini, così il nome della Tajco è diventato Taj. Co o Taj-Co. Con questa nuova grafia del nome i computer non capivano che era sempre della Tajco che si parlava. Leggendo questa storia viene il dubbio che l’intelligenza artificiale dei computer sia un grande bluff.

Insomma :"Era la banca perfetta per narcotrafficanti e terroristi" infatti hanno prosperato indisturbati per molti, molti anni.

Qualche anno dopo, nel 2014, un altro ramo del colosso bancario finisce nel mirino di un'indagine per riciclaggio di denaro. Questa volta la storia si svolge in Europa e la HSBC Private Bank in Svizzera finisce sotto accusa. Secondo il procuratore del Cantone di Ginevra, la banca ha aiutato i propri clienti a compiere operazioni illecite per un importo di oltre 180 miliardi di euro. Ma vi rendete conto di che cifre parliamo? 180 miliardi è una cifra vicina ai 200 miliardi del recovery fund post covid. Anche in questo caso la banca ha negoziato il versamento di una multa di 40 milioni di franchi nelle casse cantonali. Vi sembrano tanti 40 milioni? Si tratta dello 0,0002% del traffico. Insomma per ogni milione riciclato hanno lasciato una mancetta di 200 franchi. Bruscolini. Ma questo non è stato l'unico Paese ad aprire un procedimento contro HSBC Private Bank, già nel 2017 la filiale svizzera si era impegnata a pagare 300 milioni di euro alla Francia per evitare una causa per "riciclaggio di proventi di frode fiscale". La storia continua: nell’agosto 2019 è stato raggiunto un accordo con il Belgio, con il quale HSBC ha accettato di pagare una multa di circa 300 milioni di euro per aver creato diverse società offshore a Panama e in altri paradisi fiscali. Nonostante i numerosi procedimenti aperti contro HSBC, la direzione della banca afferma di essere pentita per i misfatti e che è incline al cambiamento e negli anni successivi al 2007 sono state integrate numerose misure antiriciclaggio. Basti pensare che il numero di conti bancari gestiti da HSBC Private Bank è passato da 30.000 nel 2007 a 10.000 nel 2014. Sempre nel 2014 sono stati chiusi nella sede londinese diversi conti appartenenti a clienti musulmani e associazioni islamiche, tra cui quello della Moschea di Londra nord. A noi resta il sospetto che questa storia dei conti dei musulmani chiusi sia solo fumo negli occhi. I soldi veri si fanno con le mafie.

Accidenti quante multe milionarie, ed anche miliardarie.

HSBC ha sempre riconosciuto e pagato per i suoi misfatti (e per i crimini?). La multa di 2 miliardi emessa dal Senato americano è un record per questo genere di casi, ma quanti sono 2 miliardi per una banca come il colosso inglese che ha un giro d'affari di 53,2 miliardi di dollari l'anno? È un fatto che in questi casi nessuno venga mai condannato. Nel documentario di Netflix “Dirty Money – La banca dei Narcos” si vede la senatrice Elisabeth Warren incazzata come una belva contro il procuratore che ha deciso solo di multare ma non incriminare i vertici della HSBC e usrlare : “In questo paese se ti beccano per tre volte con qualche grammo di cocaina in tasca rischi di beccarti la galera a vita e questi che hanno riciclato miliardi al servizio dei narcos non si fanno neanche un giorno”.

Com'è possibile che nessuno dei dirigenti, dal Consiglio di Amministrazione ai responsabili di dipartimento, ne sapesse qualcosa? È giusto che una banca, la più grande banca per capitalizzazione in Europa, possa riciclare ed organizzare evasione fiscale per miliardi di euro senza conseguenze penali per chi ha effettivamente commesso questi reati? I dirigenti con stipendi milionari non sono responsabili di nulla?

Tenete conto che hanno si pagato tre miliardi, nel corso di 5-6 anni, ma questi fanno utili per 18 miliardi l’anno, ripeto: utili diciotto miliardi di dollari l’anno, ma quanto gliene può fregare di pagare ogni anno 5-600 milioni di dollari di multa? Sono i profitti che fanno in meno di due settimane.

Riepilogando: questi hanno pagato quasi tre miliardi di dollari in multe senza battere ciglio.

Giorni di galera: zero.

Denaro confiscato dai conti sospetti: zero

Commenti dai vari Mario Draghi, Junker, Ursula Von Der Leyen, Macron, Trump, Biden, Merkel, Xi Jinping, Boris Johnson e Christine Lagarde : zero.

Non stiamo insinuando che questi signori e signore siano in qualche modo complici. Non lo pensiamo. Pensiamo però che il vero paraculo (scusate l’espressione ma non ne troviamo una migliore), il vero paraculo lo riconosci dalle cose che non dice e dagli argomenti che non affronta.

Perchè Salvini non va a citofonare alla HSBC e chiedere: “Ho sentito che in questa banca lavorate per i Narcos?”

Questo articolo riprende un’inchiesta del Guardian e il documentario di Netflix – “La banca dei narcos” nella serie “Dirty money” Quando la banca HSBC riciclava denaro per Narcos e terroristi.

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