Il Manchester City ha assunto un astrofisico. Cosa vuole ottenere?
Certo si è sempre detto “calcio stellare” parlando di qualche squadra molto brillante ed al Real si fanno chiamare “galacticos”. Ora però hanno assunto un vero astrofisico. Vediamo perché.
Quando l'ex astrofisico e consigliere per le politiche del Tesoro Laurie Shaw ha twittato a gennaio che era stato assunto dal Manchester City la notizia ha fatto rumore tra gli addetti ali lavori.
Avete presente il film “L’arte di vincere” (Moneyball)”. Racconta la storia vera dove il manager di una squadra di baseball, interpretato dal Brad Pitt, costruisce una squadra scegliendo i giocatori in base a complessi dati statistici come se fosse un puzzle. In questo modo, utilizzando anche molti giocatori scartati dalle altre squadre costruisce un team vincente.
Il metodo comincia ad essere applicato anche al calcio.
Gli analisti di dati stanno diventando sempre più comuni, Shaw è diventato uno degli acquisti di alto profilo come se si trattasse di un centravanti. Sarà a capo di una squadra di analisti di dati che utilizzano milioni di statistiche sulle prestazioni dei giocatori e sui prossimi avversari per aumentare le possibilità di vittoria del club.
Perché un astrofisico?
Se un rilevatore grafico riporta i movimenti del pallone e dei 22 giocatori durante i 90 minuti il risultato è una matassa molto ingarbugliata. Difficile capirci qualcosa. Un astrofisico, così come molti fisici, ha studiato sistemi complessi apparentemente caotici cercando di estrarne regole logiche. Non è un caso che molti fisici sono stati assunti anche da banche e “edge funds” per studiare i caotici movimenti delle borse e ottimizzare gli investimenti.
Notizia preoccupanti per i rivali del City? forse, dato che sono già in testa alla Premier con un grande distacco. L'uso dei dati e dell'analisi tecnica sta diventando essenziale per i club di calcio e non è più limitato alle grandi squadre della Premier League. Anche i club più piccoli si stanno dando da fare grazie a un software più economico e accessibile.
Uno di questi strumenti è il tracciamento ottico, che può essere utilizzato per individuare la posizione dei giocatori in campo 25 volte al secondo, in relazione alla palla, agli avversari e ai compagni di squadra. Ci sono anche dati relativi alla palla come passaggi, tiri e palle perse, mentre strumenti più avanzati possono analizzare la stabilità difensiva, il controllo del campo e le opportunità di segnare fuori palla. Durante l'allenamento, le squadre utilizzano dispositivi e sensori indossabili per misurare il carico di lavoro e la fatica dei giocatori.
Arsene Wenger è stato un grande sostenitore e il pioniere dell'utilizzo di dati e analisi. Gli analisti di dati, in gergo data analyst stanno diventando sempre più comuni. "Molte squadre di calcio utilizzano in qualche modo i dati nei loro processi decisionali, ma il modo in cui lo fanno e la misura in cui lo fanno varia molto da club a club", afferma Jan Van Haaren, chief analytics officer di SciSports. "La maggior parte dei club preferisce rimanere riservata su ciò che fa in termini di dati". L'Arsenal ha un team di circa 15 persone che lavorano nelle aree dell'analisi delle prestazioni e della scienza dei dati, mentre Liverpool, Barcellona e Manchester City sono visti come i primi nel settore dei dati, secondo Van Haaren. "L'analisi dei dati ha trovato posto nei migliori club in Europa. I club con grandi budget hanno creato dipartimenti di analisi dei dati che lavorano con gli analisti delle prestazioni e i reparti di scouting", afferma Ruben Saavedra, co-fondatore della società di analisi dello sport Metrica Sports. "Tuttavia, sempre più club con budget inferiori stanno muovendo i primi passi in quella direzione". Per questi club più piccoli, tendono a optare per un software standard basato su riprese video. I club d'élite preferiscono strumenti personalizzati che guardano ad aree specifiche come il modo in cui costruiscono il gioco dal portiere o le aree del campo in cui vogliono pressare gli avversari. Usano anche algoritmi per rilevare automaticamente i modelli nei giochi. Gli esperti dicono che una delle sfide è il tempo, poiché i dati, anche quelli degli avversari, devono essere analizzati rapidamente con partite che si svolgono ogni pochi giorni.
Chien Lee è il fondatore e presidente di NewCity Capital, una società di investimento privata che è il maggiore azionista della squadra EFL Championship Barnsley, e ha investito in cinque club di calcio europei in totale. "Da quando abbiamo acquistato Barnsley tre anni fa abbiamo utilizzato in modo massiccio i dati. Li usiamo principalmente per identificare giovani giocatori e allenatori di talento. Si sta dimostrando un grande successo". Crede che l'uso dei dati sia un fattore chiave per vincere la promozione. Allora cosa cerca nei dati? "Stiamo cercando giocatori e allenatori che giochino nello stile che vogliamo, e questa è una fase di passaggio". È molto attento alle spese eccessive quando si tratta di giocatori. "Dobbiamo bilanciare il budget. La pandemia ha dimostrato quanto possa essere difficile sopravvivere se non lo fai".
Un numero crescente di club, grandi e piccoli, utilizza sempre più questa tecnologia L'impatto dei dati si manifesta anche in altri modi. Un esempio è la metrica Expected Goals (xG) che misura la qualità dei tiri di una squadra e dei giocatori. Da quando xG ha iniziato ad essere utilizzato dalle squadre, la distanza media di un tiro in Premier League è diminuita. "Essenzialmente il modello ha dimostrato come il tiro dalla lunga distanza sia generalmente improduttivo e ha cambiato il modo in cui [la maggior parte] delle squadre cerca di costruire il proprio gioco d'attacco".
L'analisi dei dati si è generalmente concentrata sull'analisi degli eventi passati. "Tuttavia, credo che il futuro dell'analisi dei dati si espanderà fino a prevedere eventi futuri", afferma Saavedra di Metrica Sports. "Questo tipo di tecnologia è già in uso in altri sport: i giocatori di scacchi utilizzano motori scacchistici per simulare diversi stili di gioco e risultati. Come strumento per le squadre di calcio, questo potrebbe avere un enorme impatto sull'allenamento e sul mercato dei trasferimenti". In qualunque modo vada, il signor Lee è felice di investire nel calcio a lungo termine. "Alcuni proprietari hanno scopi diversi quando acquistano club, ma per noi vogliamo investire nel club, farlo crescere e fare soldi. Trovare il talento giusto attraverso i dati ci aiuta a farlo".
Ma dove andremo a finire?
Questa storia di algoritmi e astrofisica applicate al calcio non ci fa impazzire di gioia. Siamo molto scettici (eufemismo). Già ci sentiamo derubati per il fatto che metà delle squadre di Champion appartengono a mafiosi russi, sceicchi sanguinari e fondi d’investimento. Tifiamo contro.